home

IL TRENO DEI DIRITTI DEI BAMBINI


liberamente tratto dalla storia "LO ZIO DIRITTO" di R. Piumini da Alessi Laura - Montegiorgi Rosalba

indice copioni

Scena XI: STAZIONE DEI SOGNI

Al suono della campanella fanno il loro ingresso i due scenografi che si portano sul fondo. Sorreggono lo stesso cartello della prima scena mentre lo speaker annuncia, sempre fuori scena

SPEAKER: Stazione dei sogni. Stazione dei sogni. È in arrivo sul binario dell'amore il Treno dei diritti dei bambini. Stazione dei sogni. Stazione dei sogni. È in arrivo sul binario dell'amore il Treno dei diritti dei bambini.

(Irrompe il treno con il suo CIUF CIUF)

MARINA: Siamo tornati al punto di partenza?

PAOLO: Allora è stato tutto un sogno?!

SPEAKER: No, non è un sogno. È la dura realtà che nessuno vuole conoscere.

P6: È vero, durante il viaggio abbiamo visto cose inammissibili ai danni dei bambini.

P8: Io voglio che non ci siano più guerre, violenze, sfruttamenti.

P5: Vorrei un mondo senza più bambini di carta da sfruttare, bambini diversi da emarginare, bambini indifesi da picchiare...

CAPOTRENO: Ora che abbiamo negli occhi e nel cuore la sofferenza di tanti indifesi, dobbiamo agire per cambiare le cose

AGOSTINO: Dicci cosa bisogna fare.

P7: Forse potremmo chiedere allo zio Diritto.

CAPOTRENO: Qualcosa di più concreto

SPEAKER: La carta di Sole del Villaggio globale.

TUTTI: (Verso gli altoparlanti) Carta di Sole, cos'è?

SPEAKER: È la Carta dei diritti dei bambini approvata dalle Nazioni Unite.

P1: (Verso l'altoparlante) Con il treno dei diritti si può fare di più.

SPEAKER: Con il Treno dei diritti si viaggia per vedere, per capire e per portare messaggi d'amore, ma poi occorre uno strumento di libertà a portata di tutti, come la carta di Sole.

BICE: (Verso gli altoparlanti) Come si usa questa Carta di Sole?

SPEAKER: Ogni Stato la dovrebbe applicare e ogni adulto la dovrebbe rispettare, per fare del Mondo quel Villaggio Globale che ogni bambino ama sognare.

CAPOTRENO: Per un Villaggio Globale all'insegna della Carta di Sole, noi del Treno dei Diritti organizzeremo un canto dell'amore.

P3: Quando partiremo?

SPEAKER: Partiremo adesso, si parte sempre adesso, perché domani non si può.

CAPOTRENO: (Fischia) Tutti i bambini del mondo ....

TUTTI: Si!

CAPOTRENO: Sulle strade dei bambini del mondo...

TUTTI: Si!

CAPOTRENO: Per dire ai popoli del mondo ...

TUTTI: Si!

CAPOTRENO: Che il mondo è pure dei bambini.

TUTTI: Si!

CAPOTRENO: Allora, tutti pronti, si canta!   (Fischia)

Il capotreno si toglie la giacca e sotto ha la maglietta con scritto ZIO DIRITTO

CAPOTRENO: A proposito, se cercavate lo Zio Diritto.... eccolo qua!

Si gira e mostra la scritta sulla maglia

Canto: Mille bambini abbracciano il mondo

FINE

 

 

 

Gli Stati s'impegnano a rispettare i diritti che sono enunciati nella presente Convenzione ed a garantirli ad ogni fanciullo nel proprio ambito giurisdizionale, senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, del fanciullo o dei suoi genitori o tutori, della loro origine nazionale, etnica o sociale, della loro ricchezza, della loro invalidità, della loro nascita o di qualunque altra condizione

 

 

 


Gli Stati devono adottare ogni misura appropriata per assicurare che il fanciullo sia protetto contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivata dallo status, le attività, le opinioni espresse o il credo dei suoi genitori, dei suoi tutori o di membri della sua famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

pagine web a cura di Alessandra Bucchi - immagini di Teresa Ducci